
Divorare il cielo di Paolo Giordano
Teresa trascorre le vacanze con i genitori in Puglia, consumata dalla noia finché non fa la conoscenza di Bernardo, Tommaso e Nicola: tre ragazzi, che vivono in una vicina masseria trasformata in una specie di casa famiglia. L’incontro cambia la vita di Teresa, trasformandola in una parentesi tra un’estate l’altra: perchè è alla masseria che si svolge la sua vera vita, fatta di passione, amicizia e un rapporto viscerale con la natura. In lei nasce un amore travolgente per Bern, a sua volta divorato da un’inquietudine che spesso Teresa non riesce a comprendere appieno. La masseria è il punto fermo attorno a cui si svolge l’esistenza dei quattro amici durante i vent’anni che li vedranno allontanarsi e riconciliarsi.
“In quel momento ho sentito la vastità spaventosa dell’amore che aveva dentro. Non riguardava soltanto gli alberi, riguardava tutto e tutti, e non lo lasciava respirare, lo stava soffocando.”
Mi è piaciuto molto.
È un racconto di amore, amicizia, invidia che mi ha catturato dall’inizio alla fine. Il romanzo è, come tutti i romanzi di Paolo Giordano, ben scritto e i personaggi ottimamente caratterizzati (soprattutto dal punto di vista introspettivo).
Voto 5/5
Titolo Divorare il cielo


2 commenti
Evita
Pensavo di restarne delusa dopo aver letto “ La solitudine dei numeri primi”, invece è stata una piacevole sorpresa!
Renata
Sono contenta sia piaciuto anche a te!