
Il peso dei segreti di Aki Shimazaki
Cinque personaggi raccontano la medesima storia. Ognuno di loro, però, ne dà una versione personale, aggiungendo particolari che strappano il sipario sui retroscena e ne rendono diversa l’interpretazione. L’autrice così ci propone uno spaccato dell’universo giapponese, permettendoci di conoscere una realtà imbrigliata da tradizioni rigidissime e retaggi culturali.
In una società dove vi sono crudeltà più dolorose della morte e in cui i valori fondamentali sono l’obbedienza all’imperatore sino al punto di sublimare il suicidio dei propri soldati o il sottostare al volere dei genitori che impongono matrimoni e divorzi, quale margine di spazio rimane alla libertà individuale? Quanto, ad ogni individuo, è concesso di aspirare alla propria felicità? Qual è il peso reale dei segreti di cui ogni personaggio si fa carico, siano essi sulle proprie origini o sui propri errori? E quanto questi segreti influiscono non solo sulla propria vita ma anche su quella degli altri?
“Ci sono crudeltà che non si possono dimenticare. Per quanto mi riguarda, non si tratta della guerra né della bomba atomica.”
Mi è piaciuto molto
perché unisce una scrittura scarna ed essenziale, come la cultura giapponese impone, ad una narrazione delicata e profonda. Il racconto si arricchisce ad ogni capitolo ed ogni protagonista rende la storia, a suo modo, unica. È un libro che parla di sentimenti e di amore con uno stile raffinato.
Voto 5/5
Titolo Il peso dei segreti

