
Lei è scomparsa di Susie Steiner
Edith Hind, giovane studentessa di Cambridge dalla vita sregolata e figlia del medico della regina, scompare misteriosamente. La detective Manon Bradshaw ed i suoi colleghi sono incaricati delle indagini, rese ancora più rischiose dalla posizione del padre della ragazza. Questo l’incipit del romanzo, ma in realtà le indagini sono solamente il filo conduttore del racconto, perché i veri protagonisti sono i poliziotti e i familiari della vittima di cui l’autrice impietosamente racconta limiti e fragilità: chi combatte la solitudine accontentandosi di rapporti occasionali, chi accetta un rapporto di coppia che lo fa sentire costantemente inadeguato, chi vive una vita di apparenza ben lontana dalla realtà. Per i vari personaggi, alla ricerca della ragazza si affianca la ricerca salvifica di un equilibrio tra bisogni e consapevolezza di sè.
“Più passa il tempo e più scopre che la perfezione non esiste, in nessuna esistenza”
Mi è piaciuta
la descrizione psicologica dei vari protagonisti. Sono personaggi autentici che, con una scrittura cruda e senza fronzoli, ci vengono descritti in modo talmente introspettivo da trasformarli in persone autentiche nella loro complessità. Meno avvincente la parte relativa all’indagine poliziesca.
Voto 3/5
Titolo Lei è scomparsa

