
No Exit di Taylor Adams
Bloccata in un’area di servizio da una tormenta di neve, Darby e’ costretta a condividere con quattro sconosciuti la lunga attesa che l’aspetta prima che le strade vengano riaperte al traffico. Nel tentativo di trovare campo e usare il cellulare per comunicare con la sorella che si trova al capezzale della madre morente, esce dal punto ristoro in cui sono rifugiati e vede spuntare dal finestrino di un furgone semi sepolto dalla neve, una piccola mano. Una bambina è rinchiusa, legata e imbavagliata, nel retro dell’automezzo. Terrorizzata da ciò che ha appena scoperto Darby è comunque determinata a liberare la bambina e fuggire da lì il più in fretta possibile. Il problema è che non sa di chi fidarsi tra i quattro estranei che l’aspettano all’interno del punto ristoro. E’ l’inizio di un incubo.
“A volte Dio mette le persone esattamente dove dovrebbero essere. Anche se loro non lo sanno,”
Mi è piaciuto
Ritmo incalzante e adrenalinico. Colpi di scena continui che ribaltano lo status quo. Gli ingredienti per un buon thriller ci sono tutti. La sensazione di pericolo incombente è descritta in modo perfetto e la cattiveria dell’animo umano è ben rappresentata. Alcune scene risultano particolarmente violente ed eccessive, ma basta leggere il giornale per sapere che la realtà spesso è ancora peggiore.
Voto 4/5
Titolo No Exit

