
L’Architettrice di Melania G. Mazzucco
Nella Roma del Seicento Plautilla, figlia di Giovanni Briccio. poeta, commediografo, pittore e incisore, grazie agli insegnamenti del padre e incurante delle difficoltà che il suo genere le comporta, si avvicina all’arte animata da una curiosità insaziabile.
L’incontro con Elpidio Benedetti, segretario di Mazzarino rappresenta il momento di svolta nella vita di Plautilla e non solo perché il prelato le fa scoprire l’amore; Elpidio, che conosce e ammira le sue capacità, sarà il tramite per far emergere la sua passione per l’architettura.
Incurante della diffidenza di muratori e capomastri e dell’indignazione che la circonda, Plautilla si butta anima e corpo nella realizzazione di Villa del Vascello che in poco tempo diventa una delle case più ammirate di Roma.
Plautilla Briccio, in quanto donna, non vedrà mai le proprie opere riconosciute come avrebbero dovuto, ciò nonostante, con coraggio e caparbietà riempirà la sua vita solitaria con l’amore per la sua città e per l’arte, sentimenti che la accompagneranno sino alla fine dei suoi giorni.
“E’ così che succede con le cose nuove, aveva sentenziato mio padre. All’inizio c’è scandalo, poi fastidio, infine indifferenza. Ciò che sembra impossibile diventa normale. I costumi sono fondati sulla quantità di opinioni. Le leggi e le consuetudini cambiano quanto quelli mutano. Bisogna solo avere coraggio.”
Mi è piaciuto
Un interessante romanzo storico che fa conoscere un’artista sconosciuta e, nella sua epoca, poco apprezzata. Una bella storia ricca di riferimenti storici ed artistici che non risulta mai noiosa.
Voto: 4/5
Titolo L’Architettrice
Autore Melania G. Mazzucco
Paese Italia
Editore Einaudi, 2019
Numero pagine 552
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