
Un uomo migliore di Louise Penny
Armand Gamache rientra in servizio dopo una sospensione e dopo essere stato declassato da capo della Sureté di Montreal a Ispettore capo della Omicidi. Attaccato sui social e osteggiato dai superiori Gamache accetta di occuparsi della sparizione di una giovane donna, Vivienne Godin. La ragazza incinta, subito dopo aver comunicato al padre la sua decisione di lasciare il marito violento e alcolizzato, è scomparsa nel nulla.
Gamache, teme che non si tratti di una scomparsa volontaria e prende a cuore il caso: anche lui ha una figlia e se scomparisse non si darebbe pace. Per questo si sente molto vicino al padre della ragazza che, disperato, insiste affinché le ricerche della figlia non siano abbandonate.
Nello stesso periodo il Quebec deve fronteggiare un’altra emergenza che sta mobilitando le forze di polizia: una pioggia incessante ha gonfiato i fiumi, il ghiaccio accumulatosi durante l’inverno sta per sciogliersi e il pericolo di una inondazione è sempre più probabile.
L’ispettore capo Gamache è un uomo riflessivo, un osservatore attento che riesce a contenere le sue emozioni e ha un modo tutto suo di condurre le indagini. Sa che la verità si nasconde nei dettagli, nelle piccole cose che passano inosservate.
“Solo perché una cosa in passato non è mai accaduta, non è detto che non possa accadere. Basta una volta. Nei casi di omicidio, per esempio. Uno viene ammazzato una volta sola, ed è più che sufficiente.”
Mi è piaciuto
Una storia ambientata in un Quebec tormentato dalla pioggia e dal pericolo di un’inondazione. Un protagonista affascinante, riflessivo, attento ai dettagli e capace di sondare i segreti più profondi.
Voto: 4/5
Titolo Un uomo migliore
Autore Louise Penny
Paese Canada
Editore Einaudi, 2020
Numero pagine 566

