
Mi limitavo ad amare te di Rosella Postorino
Luglio 1992. La città di Sarajevo è da mesi sotto l’assedio dei cecchini. Un gruppo di ospiti dell’orfanotrofio di Bjelave vengono caricati su un pullman per affrontare il lungo e pericoloso viaggio che li porterà in Italia. Tra loro molti orfani ma anche alcuni bambini provenienti da famiglie disagiate. La motivazione è sicuramente buona: sottrarli ai bombardamenti quotidiani e consentire loro un’infanzia serena. Ma quello che doveva essere un soggiorno temporaneo assumerà con il tempo la connotazione di un vero e proprio sradicamento dalle proprie origini.
Salire su quel pullman ha significato per Nada lasciare a Sarajevo il fratello Ivo, unico suo punto di riferimento e ancora di salvezza. Troppo grande per andare con loro, sicuramente Ivo sarà obbligato ad arruolarsi e ad abituarsi anzitempo a una vita fatta di crudeltà e violenza.
Danilo invece è stato costretto a partire dai genitori che gli hanno promesso di raggiungerlo in Italia appena possibile. L’incognita di non sapere se sarebbero riusciti a salvarsi, insieme alla sorella, dalla crudeltà della guerra che si combatte lungo le strade di Sarajevo e a sopravvivere al freddo e alla fame, pesa sul ragazzo come un macigno.
Al contrario del fratello che, non appena arrivato in Italia, ha fatto di tutto per integrarsi e ricostruirsi una nuova identità, Omar è costantemente ancorato al paese d’origine dallo straziante ricordo della madre. Durante il loro ultimo incontro una granata era caduta vicino a loro. Omar non sa se sia stata colpita a morte e se sia ancora viva, ma se è rimasta incolume perché non è più andata a trovarlo all’orfanotrofio? E come potrebbe mai ritrovarli ora che sono in un paese straniero?
Tra i bambini di Bjelave ci sarà chi resterà a lungo nell’istituto di suore che li ha ospitati sin dal loro arrivo in Italia, chi si ricongiungerà con la propria famiglia e chi verrà adottato. Tutti dovranno trovare il modo di vivere portando dentro di sé il bagaglio doloroso della loro infanzia.
“Se Dio fosse stato quaggiù, di fronte a quelle sagome traballanti. all’eco delle loro urla contro il soffitto altissimo, al bagliore delle bombe che li rivelava di colpo per ciò che erano, due bambini, si sarebbe intenerito al pari di un vecchietto qualunque, e forse si sarebbe fatto carico del loro destino. Ma Dio era in esilio, lo era sempre stato – e a lui Nada neppure pensava.”
Mi è piaciuto
perché racconta con dolorosa tenerezza la vita Omar, Nada e Danilo, segnati dalla vita e lacerati dalla guerra, determinati, contraddittori, irrequieti, fragili e tanto bisognosi d’amore. la scrittura è limpida, elegante ed emotivamente efficace.
Voto: 5/5
Titolo Mi limitavo ad amare te
Autore Rosella Postorino
Paese Italia
Editore Feltrinelli, 2023
Numero pagine 345
Se siete interessati ad acquistare questo libro noi vi suggeriamo di preferire le piccole librerie indipendenti. Se però avete necessità di acquistarlo online, usando questo link una piccola percentuale del prezzo ci verrà accreditata permettendoci di seguire la nostra passione e acquistare altri libri da consigliarvi. Grazie!

