Lunedì mi innamoro di Enrico Fovanna

Un pomeriggio di metà dicembre sul computer di Giorgio, cronista di un giornale milanese, compare la notifica di una richiesta di amicizia su Facebook. Niente di strano. Ne capitano quasi tutti i giorni. Eppure… Eppure questa volta qualcosa di strano c’è. A chiedere l’amicizia è Febo compagno di studi di Giorgio durante il periodo universitario trascorso a Pavia, morto in circostanze tragiche da più di vent’anni. 

Convinto che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto, Giorgio decide di dare corda allo sconosciuto nel tentativo di smascherarlo ma, domanda dopo domanda, chi si trova dall’altra parte dello schermo si dimostra sempre ben informato sugli avvenimenti del passato. È possibile che la morte dell’amico sia stata solo una messa in scena e che ora sia davvero lui a voler riallacciare i contatti? 

A Giorgio non resta che rituffarsi negli anni ottanta e ripercorrere il periodo degli studi universitari, a partire dal suo arrivo al collegio Fraccaro e al primo incontro con Febo che, con la sua personalità magnetica e carismatica, non poteva che affascinare un giovane ragazzo introverso, arrivato da un paesino arroccato sulle montagne piemontesi come lui. Ma mentre le giornate trascorrevano alternando lezioni in università e ore passate sui libri a feste, scorribande nella campagna pavese e prime storie d’amore, Giorgio scopriva che l’immagine affascinante e di successo di Febo era una maschera dietro cui si nascondeva una fragilità profonda che l’avrebbe portato a fare scelte pericolose.

“La sua figura aveva rappresentato per me la perfezione. Colui che conosceva infiniti mondi a me ignoti, nei quali avrei voluto viaggiare. Una sorta di semidio, di fronte a cui talvolta mi sentivo in soggezione. Scoprire il suo segreto, rilevare che anche lui nascondeva una fragilità, me lo aveva reso più umano. Perché la perfezione fa paura. Ora sapevo che Febo era mortale e aveva i suoi punti deboli. Diversi dai miei, senz’altro più insidiosi: ma come potevo giudicarlo?”

Mi è piaciuto

perché è un romanzo di formazione dalle cui pagine trapela la forza e la potenza di una storia vissuta in prima persona. La scrittura autentica, poetica e toccante, i protagonisti quanto mai reali e i luoghi descritti con tale abilità da renderli palpabili, rendono la narrazione di forte impatto emotivo.

Voto: 5/5

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Titolo Lunedì mi innamoro

Autore Enrico Fovanna

Paese Italia

Editore Giunti Editore, 2023

Numero pagine 308

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