
Le ragazze di Lori Lansens
Rose e Ruby sono due gemelle siamesi unite nel cranio da una vena indispensabile alla sopravvivenza di entrambe. Rose è intelligente ma ha il viso deforme ed è obbligata a farsi carico di sua sorella Ruby, che meno dotata dal punto di vista intellettivo e impossibilitata a deambulare, colpisce la gente per la sua bellezza. Abbandonate dalla madre dopo il parto vengono adottate dall’infermiera che ha assistito alla loro nascita e che le cresce insegnando loro a combattere per ottenere una vita il più normale possibile, perché “convinta che tutti avessero esistenze straordinarie senza saperlo”. Due sorelle che non possono vedersi in volto, se non attraverso gli specchi, ma che provano l’una le emozioni dell’altra e che decidono di raccontare la loro vita “straordinaria” trascorsa cercando di non soffocare la loro individualità.
“Ci sono tantissime cose che non ho fatto, ma quanto sono stata amata! Se potessi, vivrei altre mille vite uguali a questa, per avere ogni volta una dose più grande si amore.”
Mi è piaciuto molto.
Un libro a due voci che emoziona e fa soffrire. Un racconto che fa riflettere sulla vita e su quanto sia sottile il confine tra “normalità” e “diversità”.
Brava l’autrice che con la sua scrittura intimista rende reale questa “Autobiografia di una gemella siamese”.
Voto 5/5
Titolo Le ragazze

