
L’estate senza ritorno di Viveca Sten
Imbarcazioni di ogni tipo sono attraccate ai pontili e gli schiamazzi dei ragazzi riempiono l’isola di Sandhamn per la festa di mezza estate. Quella stessa notte a casa di Nora si vivono ore di preoccupazione: Wilma la figlia di Jonas, il suo compagno, non è rientrata all’orario stabilito e il suo cellulare risulta irragiungibile. L’atmosfera festosa dell’isola cambia irrimediabilmente quando, la mattina successiva, sulla spiaggia, viene trovato il cadavere di un ragazzo. L’ispettore Thomas Andreasson incaricato delle indagini deve districarsi tra interrogatori di ragazzi reticenti e incontri con adulti che si illudono di conoscere i propri figli che si rivelano invece degli sconosciuti.
“Vorremmo proteggerli da ogni male, ma falliamo. Come si fa a mostrare la strada a chi non vuole essere guidato.”
Mi è piaciuto
perchè non si tratta solo di un giallo; il crimine su cui si indaga rimane sullo sfondo mentre in modo realistico viene data particolare evidenza al mondo degli adolescenti che vede da una parte, ragazzi alla ricerca di emozioni forti e dall’altra genitori troppo impegnati per occuparsi di loro. La lettura delle vicende che si svolgono sull’isola di Sandhamn è, come per i due precedenti romanzi di Viveca Sten, scorrevole e appassionante mentre i personaggi e i loro sentimenti sono molto ben descritti.
Voto 4/5
Titolo L’estate senza ritorno
Autore Viveca Sten

